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TI sei appena aggiudicato una casa all’asta e ti stai chiedendo quando ti verranno finalmente consegnate le chiavi?

Se nel libero mercato, una volta saldato l’acquisto dell’immobile ed effettuato il rogito, si ottengono immediatamente le chiavi dell’immobile, insieme alla possibilità di accedervi, nelle aste giudiziarie non funziona così.  

Una volta aggiudicata l’asta, effettuato il saldo prezzo, e una volta emesso il decreto di trasferimento da parte del giudice, l’aggiudicatario è ufficialmente proprietario dell’immobile. Prima di poter ottenere le “chiavi in mano”, però, potrebbe dover passare del tempo perché ci sono ulteriori aspetti burocratici da affrontare. Quanto tempo ci vuole, allora, per ottenere le chiavi di una casa aggiudicata all’asta? 

Le tempistiche possono essere variabili, perché dipendono da alcune condizioni (ad esempio, dallo stato di occupazione dell’immobile). Per rispondere alla domanda, allora, in questo approfondimento esamineremo i passaggi burocratici che seguono la conclusione dell’asta, per aiutarti a capire quando potrai ottenere le chiavi dell’immobile che ti sei aggiudicato all’asta. 

Primo step: saldare il prezzo dell’immobile 

Una volta aggiudicato l’immobile all’asta, hai 120 giorni di tempo per saldarne il prezzo. In genere, per partecipare ad un’asta immobiliare giudiziaria si deve versare un canone di partecipazione per cui, al termine dell’asta, dovrai pagare l’importo restante e le spese accessorie

Nel caso in cui non dovessi riuscire a saldare il prezzo d’asta entro i 120 giorni (circostanza che può verificarsi quando devi richiedere un mutuo e la banca tarda o si rifiuta di concederlo) non solo perderai l’immobile che ti sei aggiudicato, ma anche il canone di partecipazione che non ti verrà rimborsato.

Premettiamo che riuscire a calcolare una data precisa di quando sarà possibile entrare nell’immobile è pressoché impossibile. I fattori in ballo sono tanti, tra cui i principali:

  • Il carico di lavoro del tribunale in carico della procedura;
  • Se lo stato dell’immobile è occupato o libero;

Tra i vari fattori, solo il pagamento completo della casa è di tua responsabilità. Saldare il pagamento in modo celere può velocizzare parecchio la pratica in quanto il giudice può emettere il decreto di trasferimento solo dopo il saldo completo del prezzo di aggiudicazione (che ribadiamo deve comunque avvenire entro 120 giorni).

Il decreto di trasferimento è la chiave per ottenere il tuo immobile ma attenzione: non basta firmare il documento, bisogna contare dal giorno in cui il documento è stato depositato alla cancelleria del tribunale.

decreto trasferimento casa all'asta

Secondo step: il decreto di trasferimento  

Una volta completato il pagamento dell’immobile, il Giudice certifica ufficialmente il passaggio di proprietà dell’immobile al vincitore dell’asta tramite il Decreto di Trasferimento. Con questo documento, le ipoteche e i pignoramenti all’attivo sull’immobile vengono cancellati

A questo punto, se ti sei aggiudicato un immobile all’asta, ne sei ufficialmente il proprietario. Ma quanto tempo può passare dal saldo del prezzo all’emissione del Decreto di Trasferimento?  

La legge non prevede un lasso di tempo preciso. Le tempistiche possono quindi variare molto in base al carico di lavoro che il Tribunale sta affrontando in un dato momento. Come indicazione generale, possiamo definire come range temporale un minimo di qualche giorno fino ad un massimo di tre mesi

Step 3: disponibilità dell’immobile 

Cosa succede dopo il decreto di trasferimento?

Come abbiamo accennato, una volta emesso il Decreto di Trasferimento, l’aggiudicatario dell’asta diventa a pieno titolo e in via ufficiale il proprietario dell’immobile. Questo significa che le chiavi dell’immobile, insieme alla possibilità di accesso ed uso, ti verranno consegnate immediatamente? Dipende. E il fattore che fa da discriminante è lo stato di occupazione dell’immobile

L’iter burocratico – e i tempi di attesa per le chiavi di casa - sono diversi nel caso in cui l’immobile sia libero oppure occupato. 

Cosa succede se l’immobile aggiudicato è libero? 

Se l’immobile aggiudicato è libero e non ci sono occupanti allora, dopo il Decreto di Trasferimento, l’aggiudicatario dell’asta ha subito diritto alle chiavi e alla possibilità di accesso ed uso dell’immobile.  

Consegnare le chiavi al vincitore dell’asta è responsabilità del Custode Giudiziario, come noi di GIVG, una figura individuata dal Giudice che cura l’amministrazione del bene pignorato. 

Cosa succede se l’immobile aggiudicato è occupato? 

Diverse sono le modalità e le tempistiche per quanto riguarda gli immobili occupati.  

Nel caso in cui una casa  aggiudicata all’asta sia occupata (dai proprietari oppure da affittuari), il Decreto di Trasferimento emesso dal Giudice contiene anche l’ingiunzione a lasciare l’immobile.  

La liberazione dell’immobile da parte degli occupanti, però, non è mai immediata. In particolare, gli occupanti hanno 60 giorni per lasciare l’abitazione e consegnare le chiavi al Custode Giudiziario. Se gli occupanti non liberano l’immobile entro i tempi stabiliti, il Custode può richiedere l’intervento della forza pubblica entro i 50 giorni.  

Il termine massimo per la liberazione dell’immobile dopo la data di emissione del Decreto di Trasferimento è di 110 giorni, che si riducono a 60 se gli occupanti decidono di lasciare l’immobile in maniera “bonaria”, ovvero senza essere costretti attraverso l’intervento del Custode e della forza pubblica. 

cosa fa il custode giudiziario

Casa all’asta: quanto ci vuole ad avere le chiavi? 

Adesso che siamo a conoscenza dell’iter burocratico che segue l’aggiudicazione di un’asta giudiziaria, possiamo più facilmente rispondere a questa domanda. 

Nel caso di un immobile non occupato, le chiavi di casa si ottengono dopo aver saldato il prezzo del bene (non più di 120 giorni) e dopo l’emissione del Decreto di Trasferimento da parte del Giudice (indicativamente, possono trascorrere un massimo di tre mesi). 

Nel caso in cui, invece, l’immobile in questione è occupato, oltre ai tempi indicati nel paragrafo precedente, si dovrà attendere un massimo di 110 giorni per la liberazione dell’immobile. 

Come si evince, l’iter di acquisto e consegna di un immobile aggiudicato all’asta può essere più lungo se comparato ad un atto di compravendita che avviene nel libero mercato. Nonostante questo, le aste immobiliari offrono comunque numerosi vantaggi rispetto agli acquisti tradizionali, conferendo ai partecipanti la possibilità di risparmiare grosse percentuali sull’acquisto di una casa o di un immobile in generale. 

Chi è GIVG

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO. 

Cosa fa il custode giudiziario? Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari. 

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!

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