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Quando si parla di aste immobiliari, è essenziale distinguere tra aste private e aste giudiziarie. Sebbene entrambe le tipologie abbiano come obiettivo la vendita di beni immobili, le modalità e le circostanze in cui si svolgono sono molto diverse.

In questo articolo, esploreremo in dettaglio le differenze tra queste due tipologie di aste, analizzando i processi, le figure coinvolte e i vantaggi per acquirenti e venditori.

Perché un immobile finisce all’asta?

Prima di addentrarci nelle differenze tra aste private e giudiziarie, è importante comprendere perché un immobile possa finire all'asta. In genere, il motivo principale è l’incapacità del debitore di saldare il mutuo contratto. Tuttavia, ci sono altre circostanze che possono portare un immobile all’asta:

1. Mancato pagamento del mutuo

Il motivo più comune per cui un immobile finisce all'asta è il mancato pagamento del mutuo. Quando un debitore non riesce a rispettare le scadenze dei pagamenti, la banca o l’istituto di credito può avviare la procedura di pignoramento. Questo processo inizia con la notifica di un avviso di inadempienza, seguito dalla richiesta di pignoramento presso il Tribunale. Il bene viene quindi sequestrato e messo all'asta per recuperare il credito non saldato. Questa misura è spesso l'ultima risorsa per le banche, che preferirebbero trovare soluzioni alternative come la rinegoziazione del debito o il saldo e stralcio.

2. Debiti con fornitori o altre obbligazioni finanziarie

Oltre al mancato pagamento del mutuo, un immobile può finire all'asta a causa di altri debiti non saldati. Ad esempio, un’impresa potrebbe avere debiti significativi con fornitori o altri creditori. Se questi debiti non vengono pagati, i creditori possono richiedere il pignoramento degli immobili di proprietà dell’impresa per soddisfare i loro crediti. Questo vale anche per i debiti personali contratti per prestiti, carte di credito o altre forme di finanziamento.

3. Esecuzione forzata per sentenza giudiziaria

Un immobile può essere pignorato e messo all'asta anche a seguito di una sentenza giudiziaria. Se un tribunale decreta che una persona o un’azienda deve pagare una somma di denaro significativa a un'altra parte e il debitore non ha liquidità sufficiente, il giudice può ordinare il pignoramento dei beni immobiliari del debitore. Questi beni vengono poi venduti all'asta per soddisfare il credito del vincitore della causa.

4. Mancato pagamento delle imposte

Un altro motivo per cui un immobile può finire all'asta è il mancato pagamento delle imposte, come l’IMU o altre tasse locali. In questi casi, l'Agenzia delle Entrate Riscossione può avviare un procedimento di esecuzione forzata, che porta al pignoramento e alla vendita all'asta dell’immobile per recuperare le somme dovute.

5. Eredità con debiti

Infine, un immobile può essere messo all'asta a seguito di una successione ereditaria. Se una persona eredita un immobile gravato da debiti significativi e non può o non vuole pagarli, i creditori possono richiedere il pignoramento e la vendita all'asta dell’immobile ereditato. Questo scenario è particolarmente comune quando l’erede non è in grado di sostenere le spese di mantenimento dell’immobile o preferisce liquidarlo per evitare complicazioni finanziarie.

Asta giudiziaria:
caratteristiche e procedura

Parliamo ora di aste giudiziarie. 

L'asta giudiziaria è indetta dal Tribunale su richiesta del creditore. Questo tipo di asta si verifica quando il debitore non può più saldare il proprio debito e il bene immobiliare viene pignorato. Il Tribunale, attraverso un giudice, sovrintende l'intero processo, assicurando che la procedura si svolga secondo la legge e garantendo la trasparenza e la correttezza di tutte le operazioni. Il giudice svolge un ruolo cruciale, poiché ha il compito di verificare che tutte le fasi del processo esecutivo siano rispettate, dall'accertamento del credito alla liquidazione del bene pignorato. Ecco le fasi del processo:

  • Nomina del professionista: il giudice nomina un professionista (custode giudiziario, commercialista o notaio) per gestire la vendita. Questo professionista, noto come "delegato alla vendita", ha il compito di coordinare tutte le attività necessarie per la messa all'asta del bene. La sua esperienza e competenza sono fondamentali per garantire che la vendita avvenga nel rispetto delle normative vigenti e per tutelare gli interessi di tutte le parti coinvolte.
  • Valutazione del bene: un consulente tecnico d’ufficio, incaricato dal giudice, valuta l’immobile per stabilire il prezzo base. Questa perizia è un documento dettagliato che descrive lo stato dell’immobile, le sue caratteristiche e il suo valore di mercato. La valutazione tiene conto di vari fattori, come la posizione, le dimensioni, lo stato di conservazione e eventuali abusi edilizi. La perizia è fondamentale per stabilire un prezzo base realistico che possa attirare potenziali acquirenti.
  • Pubblicazione dell’avviso di vendita: l'avviso di vendita, che contiene tutte le informazioni sull'asta, deve essere pubblicato entro 45 giorni dalla data stabilita. Questo avviso viene pubblicato sul Portale delle vendite pubbliche, un sito ufficiale gestito dal Ministero della Giustizia, e spesso anche su quotidiani e altri mezzi di comunicazione come givg.fallcoaste. L'avviso include dettagli cruciali come la data e l'ora dell'asta, il prezzo base, le modalità di partecipazione e le condizioni di vendita. La pubblicazione tempestiva e corretta dell'avviso è essenziale per garantire la massima trasparenza e informare il pubblico interessato.
  • Partecipazione all'asta: gli interessati devono registrarsi sul Portale delle vendite pubbliche e versare un deposito cauzionale. Questo deposito, generalmente pari al 10% del prezzo base, serve a garantire la serietà dell'offerta. Le offerte possono essere presentate anche online grazie alle aste telematiche, il che permette una maggiore flessibilità per i partecipanti che non possono essere presenti fisicamente. La registrazione e il versamento del deposito sono passaggi obbligatori per partecipare all'asta, e tutte le procedure devono essere completate entro i termini stabiliti nell'avviso di vendita.
  • Svolgimento dell'asta: l'asta si svolge telematicamente, e l'immobile viene aggiudicato al miglior offerente. Durante l'asta, i partecipanti possono fare rilanci sul prezzo base, cercando di superare le offerte degli altri concorrenti. Il sistema telematico assicura trasparenza e tracciabilità di tutte le operazioni, permettendo anche a chi non può essere presente fisicamente di partecipare. Al termine dell'asta, l'immobile viene aggiudicato a chi ha fatto l'offerta più alta. In caso di mancata aggiudicazione, il giudice può disporre una nuova asta, eventualmente abbassando il prezzo base.

Asta privata:
caratteristiche e procedura

L'asta privata rappresenta una modalità di vendita volontaria in cui il proprietario decide di mettere il proprio immobile all'asta per ottenere il miglior prezzo possibile. Questo tipo di asta si svolge secondo le regole del diritto privato, offrendo flessibilità e controllo al venditore. Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono i suoi vantaggi:

  • Libertà negoziale: l'asta privata è indetta dai proprietari degli immobili che decidono, volontariamente, di vendere i loro beni al miglior offerente. Questa tipologia di asta avviene secondo le regole del diritto privato e non coinvolge il Tribunale. Ciò consente al venditore di mantenere un maggiore controllo sul processo e di stabilire condizioni di vendita più flessibili e personalizzate.
  • Incarico al notaio: il venditore che sceglie di mettere all’asta l’immobile incarica un notaio per gestire la procedura d'asta. Il notaio ha il compito di garantire che tutte le fasi dell'asta si svolgono secondo la legge e di assicurare la trasparenza e la correttezza del processo.
  • Perizia dell’immobile: il notaio o un professionista incaricato valuta l’immobile e redige una perizia, come nell’asta giudiziaria. Questa valutazione è fondamentale per stabilire un prezzo base realistico e competitivo. La perizia include dettagli sull'immobile, come la posizione, le dimensioni, lo stato di conservazione e eventuali caratteristiche speciali.
  • Annuncio dell’asta: viene pubblicato un bando d'asta che specifica le condizioni di partecipazione, il prezzo base e i termini dell’asta. Il bando è reso pubblico attraverso vari canali, come siti web specializzati, giornali locali e annunci pubblici, per attirare il maggior numero possibile di potenziali acquirenti.
  • Partecipazione e rilanci: gli interessati presentano le loro offerte in busta chiusa al notaio. Durante l’asta, le offerte vengono aperte e l’immobile viene aggiudicato al miglior offerente. Questo processo garantisce che la vendita avvenga in modo trasparente e competitivo, assicurando al venditore di ottenere il prezzo migliore.

Vantaggi delle aste private e giudiziarie

Quindi, cos’è meglio tra un’asta privata e un’asta giudiziaria?
Facciamo una piccola sintesi di ogni opzione giungendo a dei pro e contro.


Aste private:

  • Rapidità: le trattative possono concludersi in tempi relativamente brevi. Questo è particolarmente vantaggioso per i venditori che desiderano vendere rapidamente il loro immobile senza dover attendere i tempi più lunghi delle vendite tradizionali.
  • Trasparenza: la procedura è supervisionata da un notaio, garantendo sicurezza e chiarezza. La presenza del notaio assicura che tutte le fasi dell'asta siano condotte correttamente e nel rispetto della legge.
  • Flessibilità: il venditore può stabilire un prezzo minimo e valutare le offerte in modo più elastico. Questa flessibilità consente al venditore di prendere decisioni strategiche in base alle offerte ricevute e alle condizioni del mercato.


Aste giudiziarie: 

  • Prezzi vantaggiosi: gli immobili sono spesso venduti a prezzi inferiori rispetto al loro valore di mercato. Questo rappresenta un'opportunità significativa per gli acquirenti che cercano di ottenere un buon affare.
  • Sicurezza legale: l’intera procedura è regolamentata dal Tribunale, riducendo il rischio di irregolarità. La supervisione giudiziaria garantisce che tutte le operazioni siano trasparenti e conformi alle normative legali.
  • Accessibilità: grazie alle aste telematiche, è possibile partecipare da qualsiasi luogo, facilitando l'accesso anche agli acquirenti più distanti. Questo amplia la platea di potenziali acquirenti, aumentando le possibilità di successo dell'asta.

Quindi, cos’è meglio per chi?

La scelta tra un’asta privata e un’asta giudiziaria dipende dalle specifiche esigenze e circostanze di venditori e acquirenti.


Per i venditori:

  • Asta privata: è l'opzione ideale per chi vuole vendere rapidamente e mantenere il controllo sulle condizioni di vendita. La presenza del notaio assicura trasparenza e sicurezza, mentre la flessibilità permette al venditore di negoziare e adattarsi alle offerte ricevute. È particolarmente adatta a chi non è in una situazione di urgenza finanziaria e può permettersi di aspettare l'offerta migliore.
  • Asta giudiziaria: non è generalmente una scelta volontaria del venditore, ma una conseguenza di situazioni di inadempienza finanziaria. Tuttavia, può essere un modo per risolvere rapidamente situazioni debitorie, anche se il prezzo di vendita potrebbe essere inferiore rispetto al valore di mercato dell'immobile.


Per gli acquirenti:

  • Asta privata: questa opzione è consigliabile per chi cerca maggiore flessibilità e sicurezza nelle trattative. Le aste private permettono di partecipare a un processo trasparente e regolato da un notaio, con la possibilità di valutare l'immobile in modo più dettagliato prima di fare un'offerta.
  • Asta giudiziaria: è l’ideale per gli acquirenti che cercano affari vantaggiosi e sono disposti a partecipare a una procedura più rigida e formale. Gli immobili venduti all'asta giudiziaria spesso hanno prezzi più bassi, il che rappresenta un’opportunità di risparmio significativo. Tuttavia, richiede una buona conoscenza delle procedure legali e la capacità di agire rapidamente.

Chi è GIVG 

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO

Cosa fa il custode giudiziario? Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!

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