Comprare casa all’asta: quando si hanno le chiavi in mano?

Chi si aggiudica un’asta ha sicuramente premura di avere in mano le chiavi del suo immobile. Essendo le aste delle procedure diverse rispetto alla compravendita sul mercato tradizionale, le tempistiche variano in base ad alcuni fattori.

In questo articolo vediamo quando si ottengono le chiavi di casa e se ci sono modi per anticipare la ricevuta. 

Come si ottiene la casa vinta all’asta?

Solo e unicamente dopo aver saldato il prezzo dovuto al tribunale avrete effettivamente diritto ad entrare in casa. O meglio, dovrete aspettare il decreto di trasferimento che sancisce effettivamente che la casa è ora in vostro possesso. 

Ricevuto il decreto, sarà il custode giudiziario (come noi di GIVG) a dovervi dare le chiavi. Nel caso in cui l’immobile sia ancora occupato da persone, il custode dovrà provvedere prima alla liberazione, così come nel caso di rimuovere mobili che devono ancora essere rimossi dalla proprietà. 

Nel caso in cui l’immobile sia ancora abitato, ovviamente la procedura verrà un po’ rallentata. Secondo la legge, dopo il decreto di trasferimento il custode ha a disposizione 60 giorni per evacuare la casa.

Ecco cosa dice in merito l’art. 560 c.p.c: “Dopo la notifica o la comunicazione del decreto di trasferimento, il custode, su istanza dell’aggiudicatario o dell’assegnatario, provvede all’attuazione del provvedimento di cui all’articolo 586, secondo comma, decorsi sessanta giorni e non oltre centoventi giorni dalla predetta istanza, con le modalità definite nei periodi dal secondo al settimo del presente comma“.

Si possano ottenere le chiavi prima dei 60 giorni?

In realtà c’è un metodo per ottenere l’immobile prima dell’arrivo del decreto di trasferimento, ma è applicabile solo nel caso in cui l’immobile sia già libero da persone o cose. 

Potrebbe infatti succedere che, a causa della lentezza di alcuni tribunali nello smaltire le varie procedure, il decreto arrivi in ritardo. E se si hanno già progetti da fare come ristrutturazioni o canoni d’affitto, entrare il prima possibile in casa è cruciale. 

In questo caso si può interpellare un proprio avvocato per presentare un’istanza che permetta di ricevere le chiavi in anticipo. In questo caso l’aggiudicatario diventerà anche il custode dell’immobile e per questo sarà la persona a dover tener d’occhio la casa. 

Chi è GIVG 

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO. 

Cosa fa il custode giudiziario? Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari. 

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!