Assicurazioni sulle casa all’asta: quali sono?

Una delle domande più comuni di chi compra casa all’asta è: ma l’immobile è già compreso di assicurazione? Oppure può essere assicurato in seguito?

La risposta è che sicuramente le case all’asta possono essere assicurate ma le circostanze dipendono anche dai casi. 

Assicurazioni sulle case all’asta: come funziona

Sicuramente avere un’assicurazione al giorno d’oggi è molto importante, anche alla luce dei sempre più frequenti “disastri” naturali come grandine,terremoti o alluvioni. Ma restano comunque un must anche le assicurazioni relative a incendio e eventuali furti. 

Quando si tratta di una casa all’asta, solitamente la casa non viene battuta con già un’assicurazione presente. Tuttavia, l’aggiudicatario dell’immobile ha tutto il diritto di stipulare la polizza assicurativa che più preferisce. 

In caso di acquisto con mutuo, l’assicurazione per incendio e scoppio diventano di fatto obbligatorie. Mentre quella per le calamità naturali non è ancora di prassi ma è sempre più popolare a seguito dei recenti eventi che hanno scombussolato il nostro paese. Quindi se vi capitasse la disgrazia di avere l’immobile distrutto da uno di questi eventi, non avreste diritto ad alcun tipo di risarcimento. 

Il nostro consiglio è dunque quello di prevedere sempre l’assicurazione per la casa da comprare all’asta, scelta che a volte si può programmare già prima dell’emissione del decreto di trasferimento ufficiale.

In quali casi il cliente ha diritto a un risarcimento anche in mancanza di assicurazione?

L’acquirente potrà avere un risarcimento sull’immobile acquistato all’asta in caso di problemi non riscontrati sui documenti della perizia.

Il CTU, il professionista in carico di redigere la perizia, deve essere estremamente preciso nel definire tutti i possibili problemi della casa (ne abbiamo parlato qui). Qualora ci fossero delle mancanze o degli errori nella documentazione, che risultano poi nella compromissione della casa e nell’impedimento all’abitazione, l’aggiudicatario potrà appellarsi per un risarcimento.

A chi può essere chiesto questo risarcimento? Dipende dai casi.

• all’ex-proprietario: nel caso in cui i danni siano imputabili a lui prima della liberazione dell’immobile;
• al custode giudiziario: nel caso in cui non abbia svolto correttamente il lavoro di tutela dell’immobile fino all’aggiudicazione. Essendo una figura imputata dal giudice, viene ritenuto responsabile a livello legale in caso di negligenza nella preservazione della casa.

Risarcimento dall’ex-proprietario 

A volte la liberazione dell’immobile non viene presa di buon grado e l’ex-proprietario potrebbe danneggiare la casa, volontariamente o involontariamente. 

L’aggiudicatario in questo caso ha pieno titolo di intervenire nella procedura esecutiva come “creditore non titolato tardivo”. 

Secondo l’articolo 499 del Codice di Procedura Civile, dopo aver depositato l’atto di intervento e la richiesta di accantonamento, l’aggiudicatario può partecipare a tutti gli effetti nel procedimento civile. Che cosa vuol dire?

Se la casa viene danneggiata dal debitore, l’acquirente può avere la possibilità di attingere ai soldi accantonati (ovvero i soldi che andrebbero restituiti al debitore se presente una differenza tra prezzo di acquisto all’asta e il valore dei suoi debiti).

Risarcimento dal custode giudiziario

In questo caso facciamo riferimento all’articolo 2051 del Codice di Procedura Civile. Bisognerà fornire delle prove del danno e il collegamento tra il danno e la condotta del custode giudiziario.

Tuttavia, per giustificare il danno, deve esserci anche una condizione ben precisa: che il custode sia di fatto in totale controllo dell’immobile. In situazioni in cui il debitore ha ancora accesso o disponibilità dell’immobile o è ancora in fase di liberazione, i danni all’immobile perpetrati da lui non potranno essere imputati al custode,

Chi è GIVG

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO. 

Cosa fa il custode giudiziario? 

Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari. 

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!