GIVG

Siete carichi per partecipare a un’asta giudiziaria e aggiudicarvi un buon immobile a prezzo ribassato? Benissimo, ma fate attenzione durante la pianificazione e la fase di offerta.

Compilando male l’offerta all’asta o non dando il giusto peso alle risorse da investire potrebbe crearvi dei disagi anche non indifferenti.

In questo articolo vediamo quali sono gli errori da non fare, quali sarebbero da evitare e dei consigli per essere sempre pronti.

Quali sono gli errori da non fare nella compilazione dell’offerta all’asta?

Prima di tutto, se avete deciso veramente di partecipare a un’asta dovete essere preparati e pronti a ciò che vi aspetta. Molti decidono di affidarsi a dei professionisti per non rischiare di commettere errori ma in realtà, con un po’ di attenzione, anche da soli si può portare avanti un’asta con successo. 

La cosa più importante è l’offerta come cauzione, pari al 10% del prezzo base d’asta. Quindi dovete essere sicuri di integrarla con l’offerta, in caso di asta telematica tramite bonifico, e soprattutto di avere risorse sufficienti per coprire anche l’eventuale saldo finale. 

Il codice di procedura civile sancisce i tre elementi fondamentali dell’offerta:

  • l’indicazione del prezzo offerto;
  • la modalità e i tempi per saldare il prezzo di aggiudicazione;
  • ogni altro elemento utile a valutare l’offerta.

Con il terzo punto si parla di errori che potrebbero non essere visti bene da chi è in carico della gestione dell’asta.

Generalmente possiamo dire che, se per sbaglio ci sono dei refusi, data sbagliata o mancanza di marca da bollo … queste situazioni possono essere gestite parlando con il responsabile. L’importante è versare la cauzione.

prezzo offerta all'asta quanto

Come agisce il delegato all’asta in caso di errori nell’offerta?

Il delegato potrà intervenire in caso di errori minori, come quelli prima citati, e correggerli direttamente. Tuttavia, sarà obbligato a respingere le offerte se:

  • presentate oltre il termine stabilito;
  • contengono una quantità di denaro inferiore al 10% rispetto al prezzo base dell’asta;

Come muoversi al meglio per aggiudicarsi l’asta in sicurezza

Siate sicuri di avere soldi a sufficienza per coprire tutte le spese che deriveranno dall’asta. Se avete bisogno di un mutuo, muovetevi mesi prima di partecipare in quanto i tempi delle banche non sono sempre velocissimi. 

Dato che il saldo post-aggiudicazione deve essere dato circa fra i 60 e i 120 giorni a passare dalla data, se non avrete in mano quella liquidità avrete dei problemi:

  • se l’importo non viene saldato, la cauzione precedentemente erogata verrà trattenuta;
  • Inoltre, se l’immobile verrà successivamente battuto all’asta per un importo inferiore, dovrete risarcire la differenza di prezzo tra la vostra prima tentata aggiudicazione e la seconda riuscita. 

Capirete molto bene che si rischia di perdere anche una somma piuttosto alta di soldi se non si pensa bene e in anticipo. In questo precedente articolo, vi spieghiamo il modo di partecipare all’asta con un mutuo.

Non perdete mai il focus: l’obiettivo di comprare un immobile all’asta è quello di risparmiare rispetto al libero mercato. Errori del genere devono essere evitati.

offerta casa all'asta

Chi è GIVG

Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO. 

Cosa fa il custode giudiziario? 

Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.

Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale fallcoaste per le aste immobiliari.

Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!

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