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In tutte le modalità di aste immobiliari esiste sempre il concetto di prezzo base e offerta minima. È molto importante capire da subito cosa s’intenda con questi termini se vuoi aggiudicarti una casa a buon prezzo.
Vediamo insieme come interpretare correttamente il prezzo e l’offerta in un’asta giudiziaria.
Prezzo base vs Offerta Minima: le differenze
Partiamo dalla più semplice delle due.
Il prezzo base nell’asta giudiziaria
Il prezzo base è il prezzo di partenza dell’asta, indicato direttamente dal giudice, a seguito della perizia consegnatagli dal CTU.
Ma cos'è esattamente il prezzo base d'asta? Si tratta del valore fissato per avviare l’asta, tenendo conto di fattori come il mercato immobiliare locale e la presenza di eventuali problematiche strutturali o legali dell'immobile.
L’Esperto Stimatore valuta il prezzo della casa tenendo conto di vari elementi:
- il mercato immobiliare della zona;
- la presenza eventuale di abusi edilizi;
- la presenza di occupanti.
In base a questi criteri, è possibile stimare il prezzo base dell’asta che sarà sempre e comunque inferiore al valore reale dell’immobile. Questo perché chi acquista casa all’asta va comunque sempre incontro a dei rischi che nel mercato normale non sono presenti.
Oltre ai dettagli della perizia, bisogna infatti tener conto che:
- non è sempre possibile fare un sopralluogo della casa prima di decidere se fare un’offerta o meno;
- l’imposta per il trasferimento dell’immobile verrà calcolata sul prezzo di aggiudicazione e non sul valore catastale che, di norma, è sempre più basso.
Comunque, decidere di comprare casa all’asta rimane una scelta più che valida e soprattutto conveniente rispetto a qualsiasi offerta sul mercato immobiliare. Basta leggere correttamente l’avviso di vendita, la perizia e tutti i documenti allegati per essere a conoscenza di tutti i pregi o possibili difetti dell’immobile.
In particolare, con le modifiche normative introdotte nel 2022, l’aggiudicazione può essere revocata se non vengono rispettati i tempi di pagamento, e il trasferimento della proprietà avviene solo dopo il saldo completo. Qui una guida per essere sempre preparati.
L’offerta minima nell’asta giudiziaria
Se il prezzo base dell’asta non fosse abbastanza basso, si aggiunge la possibilità dell’offerta minima: una somma di denaro offerta dal partecipante che non deve mai essere inferiore del 25% rispetto al prezzo di partenza. Tuttavia è bene ricordare che non è sempre possibile usufruire di questa possibilità: deve essere il giudice ad esplicitarlo nell’avviso di vendita.
Nel 2024, nonostante il numero delle aste sia leggermente diminuito, il mercato rimane solido con un valore complessivo delle offerte minime stabile.
Questo significa che partecipare con un’offerta minima può ancora rappresentare una valida opportunità, soprattutto in aste meno frequentate. Inoltre, prima di presentarsi con l’offerta minima, bisogna sapere che sarà molto più difficile aggiudicarsi la casa. Infatti, solo nel caso di assenza di altri candidati ci si potrà aggiudicare l’immobile per quel prezzo.
La differenza tra prezzo base e offerta minima risiede nella strategia di partecipazione: l’offerta minima consente di partire con un importo inferiore, ma aumenta la probabilità di competizione, soprattutto in aste molto frequentate. Per questo motivo è essenziale monitorare bene gli sviluppi dell’asta e valutare se conviene aspettare un eventuale ribasso del prezzo in caso di asta deserta.
Che prezzo conviene offrire alla partenza dell’asta?
È chiaro che più si offre e più si avrà la possibilità di aggiudicarsi casa al primo colpo.
Ma è anche vero che non sapendo cosa offriranno le altre persone, si può rischiare di offrire fin troppo oppure anche troppo poco.
Come abbiamo già detto, l’offerta minima è una possibilità e potrebbe anche risultare vincente se l’asta non è popolata.
Tuttavia bisogna tenere conto del fenomeno delle aste deserte, dove il prezzo base dell’asta viene ribassato del 25% ad ogni tentativo di vendita. Quindi l’offerta minima non è necessariamente l’unico metodo per assicurarsi una casa ad un buon prezzo.
Tenere d'occhio le aste con poca partecipazione permette di ottenere prezzi ancora più vantaggiosi rispetto all’offerta minima iniziale. Qui una guida alle aste deserte.
Vi sarà utile tenere sempre sott’occhio i portali di vendita come givg fallcoaste, dove potrete costantemente monitorare tutte le nuove offerte.
Chi è GIVG
Dal 1995 noi di GIVG abbiamo consolidato la nostra esperienza nel campo delle aste giudiziarie diventando una figura riconosciuta da tutti: IL CUSTODE GIUDIZIARIO.
Cosa fa il custode giudiziario?
Si occupa di garantire lo stato dell’immobile all’asta finchè esso non sia venduto al miglior acquirente, di liberare l’immobile da eventuali occupanti e di accompagnare alla visione dello stesso gli eventuali interessati all’acquisto.
Ci occupiamo anche di gestire aste telematiche. Se siete in cerca di annunci aste, visitate il nostro portale per le aste immobiliari.
Continuate a seguirci per maggiori informazioni sul mondo delle aste giudiziarie, a presto!
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